Conferimento della DOC ed esportazione all’estero
Nel 1971 l’Aglianico si guadagna la denominazione DOC e Rocco D’Angelo sr, succeduto al padre alla guida dell’azienda, è tra i viticoltori più attivi nella promozione dei vini del Vulture.
L’annata 1976 dell’Aglianico D’Angelo è la prima a varcare i confini nazionali, sbarcando nel mercato statunitense e in quello tedesco. Gli anni Ottanta vedono Lucio D’Angelo, padre degli attuali titolari, prendere il timone dell’azienda; l’Aglianico del Vulture, complici i migliorati processi di raccolta e vinificazione, conquista nuovi mercati fino a farsi conoscere in tutto il mondo.
La quarta generazione della casa vinicola D’Angelo
Mentre Lucio D’Angelo faceva conoscere il suo Aglianico in Europa e nel mondo, i suoi figli giocavano all’ombra delle viti e nel fresco della cantina di famiglia. Si nascondevano tra i filari per giocare e accorrevano a festeggiare i parenti e gli amici che partecipavano al rito collettivo della vendemmia. Da quei giorni spensierati sono passati anni, ma Rocco ed Erminia conservano intatto quello stupore infantile nel vedere le viti fiorire e i tini riempirsi; anche oggi che rappresentano la quarta generazione di viticoltori della famiglia.
Rocco è l’enologo responsabile di produzione e si occupa della cura di tutti i vigneti; Erminia, con l’aiuto della madre Franca, tiene le redini di tutta la parte commerciale dell’azienda. Una storia legata al Vulture, ma con lo sguardo rivolto al mondo: da anni Erminia e Rocco sono ambasciatori nel mondo dell’Aglianico del Vulture, e hanno contribuito a promuovere la cultura vitivinicola lucana in America, Cina ed Est Europa.
L’azienda D’Angelo in numeri
Anno di nascita
Con i suoi quasi 100 anni di attività, l’azienda D’Angelo rappresenta in Basilicata la storia dell’Aglianico del Vulture
Vigneti
Dislocati tra Barile e Maschito. Zone e caratteristiche diverse per prodotti d’eccezione legati alla zona del Vulture
Ettari
Coltivati con il vitigno principe, l’Aglianico del Vulture. L’azienda produce anche Merlot, Primitivo, Malvasia e Moscato
Etichette
14 tra vini rossi, bianchi, rosè e spumanti a cui si aggiungono 2 grappe. Spiccano etichette storiche pluripremiate conosciute in Italia e all’estero
Bottiglie / anno
L’85% della produzione viene esportata nei mercati esteri: Usa, Canada, Germania, Svizzera e Giappone
VIGNETI
Le nostre radici
25 ettari vitati che affondano le radici su splendide colline di natura vulcanica
CANTINA
Il nostro carattere
Il luogo in cui il tempo trascorre lento tra i profumi del legno conferendo carattere ai nostri vini
VIGNETI
Le nostre radici
25 ettari vitati che affondano le radici su splendide colline di natura vulcanica
CANTINA
Il nostro carattere
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